È stato un bel percorso, stimolante, intrigante e eccitante.
Un percorso che mi ha portato a conoscere un mercato per me nuovo, persone nuove, alcune delle quali rimarranno nella mia memoria e nel mio cuore per sempre.
È stato, non è e non sarà. Triste a dirlo, devo confessarlo.
In un tempo brevissimo, meno di due mesi, siamo passati dal lavorare pancia a terra per portare avanti l'idea di distribuire cantine poco o per nulla note, ma che fanno grandi prodotti, alla scelta di non proseguire in questo settore, per tante, tantissime, ragioni.
Devo ringraziare tutte le persone che si sono spese per questo progetto, i miei soci, da quelli della prima ora a chi è rimasto, i consulenti, i miei collaboratori e gli agenti che ci hanno creduto, non li cito uno ad uno per non dimenticare nessuno.
Devo anche ringraziare, ovviamente, i clienti che ci hanno seguito e ai quali questo progetto garbava. Loro, i veri amanti del vino, perché volevano vendere qualcosa di diverso, volevano avere una selezione ben fatta, con la comodità di ordinare anche singoli pezzi.
Chi vuole vendere i soliti brand noti è un gregario e sono contento di aver perso questa battaglia cercando di non esserlo nemmeno un po'.
Pace, amore e vino per tutti.
Luciano